venerdì 9 dicembre 2016

STEP 20

Per questa "puntata" prendiamo in considerazione la Moda: iniziamo prima di tutto ad inquadrare il termine nel suo primo significato. Il termine Moda deriva dal latino: Modus, che si traduce come modo, maniera (Wikipedia). Lascio a voi il link che rimanda alla pagina su Wikipedia, e mi concentro subito sul punto: il colore nella moda! Tutti noi la mattina ci dobbiamo vestire, naturalmente, ma dobbiamo far attenzione a come mettiamo insieme i colori dei nostri vestiti, per evitare di sembrare pagliacci o non adatti ad un determinato contesto sociale (una persona che si deve vestire per una cena di lavoro, non può vestire con vestiti per una cena tra amici). C'è chi per questo abbinamento ha fatto un mestiere, oltre quello di creare nuovi look. Sto parlando degli Stilisti.
Per questo step ho deciso di presentare un vestito di Chanel, della collezione Primavera/Estate 2012, in cui si è data particolare attenzione al mio colore, il color Sabbia:



Per eventuale curiosità vi allego il link relativo alla sfilata, e nel caso vi piacesse qualche abito, buone spese e alla prossima puntata.

link: http://www2.stile.it/foto/sfilate-parigi-chanel-primavera-estate-2012-foto/page/9/

lunedì 5 dicembre 2016

STEP 19

Questo step che andremo a trattare tra poco è davvero particolare e interessante. Tutto nasce da un evento, tenuto il 22 Novembre del corrente anno presso il Politecnico di Torino, in cui il "narratore" nonché protagonista è stato il nostro prof. Vittorio Marchis. Nell'evento intitolato "Radice quadrata di una macchina da caffè", Il prof. ha analizzato in diretta una macchina da caffè andando a "aprirla" completamente, come se fosse un essere umano. Effettivamente, come diceva il prof., la macchina è dotata di apparati che le permettono di funzionare ottimamente.
Ora, vorrei provare anche io ad effettuare un' "Autopsia" sul mio colore.
Cosa c'è dentro un colore? E più precisamente, cosa c'è nel cuore del color Sabbia? Sembra difficile se non impossibile andare a scavare nel colore e raggiungere le sue interiora, toccarle, vederle, magari annusarle e perché no, assaggiarle. E' difficile studiare le parti del color sabbia, del suo comportamento e ciò che lo spinge a comportarsi così: sembra quasi stessi parlando di una persona. Bé ragioniamo un attimino: andare a scoprire cosa c'è nel cuore di una persona è in poche parole sapere come quella persona sia veramente, come si comporta nei confronti delle altre persone e nei tuoi confronti (mettendo che quella persona sia sincera). Quindi alla fine bisogna pensare a quella persona che come per magia si conosce nel profondo: ciò che provi nel momento i cui pensi a quella persona, quello è la vera essenza della persona pensata. Parallelamente pensando al color Sabbia, risaltano alcuni ricordi/pensieri belli piuttosto che brutti, che descrivono nel profondo le interiora del color sabbia.
Naturalmente ci possono essere tanti pensieri quante persone vivono sulla Terra, quindi ora dirò cosa penso io quando cerco di affondare le mie mani nelle interiora del mio colore.
Quando rifletto, immagino nella mia testa il Color Sabbia e la prima cosa che mi viene in mente è il relax, la pace dei sensi. Su questo penso siano tutti d'accordo con me, perché è un colore molto caldo, protettivo e accogliente, che fa sentire a tuo agio sia con te stesso che con il mondo intero.
Ora tocca a voi pensare intensamente al colore, e ciò che vedete nella vostra mente, ciò che vi appare, è proprio quella l'essenza più interna del nostro Color Sabbia.
Al prossimo appuntamento.

lunedì 21 novembre 2016

STEP 18

Per questo step ci immergiamo nelle arti pittoriche, andando a trovare un dipinto in cui si mette in risalto ilo nostro colore o ciò che ne rappresenta: ho cercato molto perché volevo trovare un quadro davvero bello  e che soprattutto rappresentasse alla perfezione il mio colore. Con non un'elevata propensione e conoscenza di pittori e artisti passati, mi sono "affidato" a Claude-Oscar Monet, e vi allego la famosa pagina di Wikipedia che vi saprà dire più di me su questo artista.
Il quadro che ho scelto rappresenta una scena con sfondo marino, un cielo ricco di nuvole bianche ma che comunque non presagisce pioggia o maltempo ed infatti lasciano passare il sole essendo che una dei personaggi dipinti ha un ombrello in mano; il terreno è sabbioso, molto chiaro, su cui stanno in seduti i personaggi con una sedia davanti.
Autore: Claude Monet
Titolo del quadro: The Beach at Trouville
Anno di esecuzione: 1870
Luogo di esposizione: The National Gallery di Londra

Link di approfondimento: https://www.nationalgallery.org.uk/paintings/claude-monet-the-beach-at-trouville







STEP 17

Per questo step a "sorpresa" oggi vorrei trattare di un Brevetto. 
Ho dato un'occhiata molto approfondita a vari brevetti in cui si usava il color Sabbia o ciò che ne rappresenta (appunto la Sabbia per esempio di un deserto, del mare): inizialmente pensavo fosse abbastanza difficile usare la sabbia nelle materie scientifiche e dopo il post del "Colore nella Fisica" e poi in quello "Il colore nella Chimica" mi sono molto ricreduto. Anche in questo caso ho pensato fosse difficile, ma più che altro perché è difficile trovare un tipo di Sabbia che vada bene per ciò che si vuole inventare e brevettare (ricordo che in un post precedente abbiamo analizzato le varie consistenze della Sabbia). Ho navigato un pò in rete e grazie al materiale del Prof. Marchis ho trovato un Brevetto in particolare, che vi posto sotto e che vi spiego brevemente ora:
Si tratta di una resina epossidica che server per l'impostazione e lo stuccatura di piastrelle di ceramica, finitrici e clinker su un'ampia varietà di supporti soggetti a flessione, vibrazioni e utilizzo intenso. Il numero di pubblicazione è: US5362322 A, pubblicato l'8 Novembre del 1994. Buona lettura e al prossimo post.

Link: http://www.google.it/patents/US5362322

lunedì 14 novembre 2016

STEP 16

Nell'altro Step abbiamo visto il nostro colore nella pubblicità. Ora invece andiamo ad analizzare il Design. Come interagiscono insieme il colore e il design?
E' bene dire due parole a riguardo: innanzitutto inquadriamo il significato della parola design (e qui ci aiuta Wikipedia), con il quale riusciamo a capire meglio l'uso che se ne fa ogni giorno in campo architettonico, della moda o ingegneristico. 
Credo che una delle applicazioni migliori del termine sia in campo dell'architettura, perché proprio in questo campo si cerca di modernizzare, di superare i limiti nelle costruzioni, di cercare sempre appunto un nuovo design che rappresenti una cosa al meglio. Ad aiuto c'è proprio il colore. Perché fondamentalmente grazie al colore si può "costruire" un oggetto, le sue forme, il su design.
Come ben sapete, io ho il color Sabbia, per cui ho cercato le migliori combinazioni tra i mio colore e il design. Ho scoperto che un simbolo che vedo ogni giorno, sotto una rappresentazione diversa, acquista un altro "sapore", un qualcosa di diverso da prima pur mantenendo le sue forme e caratteristiche. Vi allego il link, e buona lettura, al prossimo post.

Link: http://www.marcellobersini.com/p/giochi-di-sabbia.html

STEP 15

Oggi affrontiamo un argomento che man mano sta acquistando sempre più importanza per chi vuole vendere o presentare un prodotto (commerciale e non). Parlo della Pubblicità: è un incredibile mezzo di propaganda, per presentare un prodotto, ma anche le proprie idee e le proprie convinzioni (basti pensare in campo politico). Insomma, gioca un ruolo fondamentale per la buona riuscita di una "missione" politica, di una vendita di una macchina per passare ad un frigorifero, senza una buona pubblicità!
Ma come creare una buona pubblicità? Deve attrarre, indurre a comprare. Deve avere un qualcosa di accattivante. Bene, questa cosa è proprio il colore: avere particolari e azzeccati colori per caratterizzare una determinata pubblicità rende tutto più bello, e in campo finanziario, più fruttuoso.
A tal proposito ho trovato un articolo che spiega meglio ciò che sto dicendo, ed è utile per chi vorrebbe introdursi in questo ambito. Buona lettura!
Per quanto riguarda invece il mio colore, ho trovato un qualcosa che rappresenta molto tutto ciò che viene scritto nell'articolo precedentemente linkato, ma purtroppo in maniera negativa. Ho deciso di parlare di questo fatto che è accaduto recentemente, e che purtroppo ha scosso in Centro-Italia con una serie di terremoti. Sto parlando del terremoto che ha colpito Amatrice. 
Perché penso sia una pubblicità?! Perché fondamentalmente una pubblicità serve a mettere in luce un qualcosa, ad informare tutti quanti su una notizia più o meno importante. In questo caso è davvero importante, perché in questo caso è doveroso informare chiunque della gravità della cosa. Ma non voglio preannunciare niente, quindi vi lascio questo link e vi auguro buona lettura. Al prossimo post.

Link: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/terremoto-cera-pi-sabbia-che-cemento-cos-si-sbriciolata-1299830.html

STEP 14

Per questo STEP andiamo a vedere ed analizzare il nostro colore nella chimica. Precedentemente abbiamo preso in considerazione l'uso nella fisica, molto interessante a mio avviso, ed invece ora prendiamo un'altra materia scientifica altrettanto interessante. Personalmente non amo questa materia, ma quello che ho trovato in rete è davvero molto curioso e affascinante. 
Innanzitutto è bene inquadrare in generale la composizione chimica del "color Sabbia", per cui inserisco questo link che sicuramente sarà più dettagliato di me. 
Superata questa prima parte "noiosa" entriamo nel vivo dello step, e vi faccio vedere cosa ho trovato:
In breve: è un veloce viaggio in tutto il mondo, andando ad analizzare non solo le più belle spiagge del mondo, ma anche quelle più particolari, quelle fuori dal comune.  
Tutto dipende da ciò che circonda la zona in analisi, dalle rocce, dal mare, e anche dagli esseri viventi che popolano queste particolari spiagge.

Fonti:

http://www.colorability.it/2015/07/i-colori-della-sabbia.html


lunedì 7 novembre 2016

STEP 13

Per questo step sono andato a prendere uno dei miei fumetti preferiti (che tra l'altro hanno anche girato un film a proposito), in cui penso che maggiormente possa essere messo in risalto il mio color Sabbia. Quale riferimento migliore se non quello dell'uomo Sabbia. Forse alcuni avranno già capito di cosa parlo (magari qualche appassionato come me), ma naturalmente per chi non lo sapesse, parlo del fumetto Spiderman vs Sandman (l'uomo ragno contro l'uomo sabbia): per chi fosse interessato a tutto il fumetto, mi riferisco al capitolo 154 MAR, della saga "Venom" risalente al 1976. 
Penso si capisca già di cosa tratta, ovvero un ragazzo viene morso da un ragno radioattivo ed acquisisce delle capacità proprie del ragno; in questo capitolo delle avventure di Spiderman, l'avversario è l'uomo Sabbia. Questo riesce ad evadere di galera e trova rifugio, inseguito dalla polizia, in un campo dove vengono svolti test nucleari con la sabbia ed acquisisce delle caratteristiche anche a livello del DNA che gli permettono di usare la Sabbia stessa. 
La cosa che mi permette di parlare di lui (oltre che il riferimento alla Sabbia vera e propria) è il fatto che in seguito a queste radiazioni, acquisisce anche una pelle color Sabbia (appunto il mio colore) a cui si fa riferimento spesso nel fumetto e nel film. 
Per rendere meglio l'idea ho trovato delle immagini in cui viene nominato questo super-uomo, e siccome il fumetto originale è scritto in inglese, ho voluto mettere in risalto sia in italiano, che nella lingua originale:  





 Per curiosità, nella prima immagine a parlare è Captain America, capo della fazione degli eroi che affrontano i malvagi che vogliono distruggere la Terra; nell'immagine sottostante troviamo invece il riferimento a ciò che dicevo prima, ed in particolare del primo incontro tra Spiderman e l'uomo Sabbia:





venerdì 4 novembre 2016

STEP12

Abbiamo parlato degli emblemi, del documento, ora ci concentriamo sulla Cucina. A chi non piace mangiare, o annusare o semplicemente guarda un bel piatto? Poi naturalmente c'è chi ama cucinare, ma comunque sia questo è un argomento che lega tutti e tutto, ma proprio tutti (basti pensare che l'uomo ha bisogno di mangiare, e che spesso mangia cose che piacciono molto, le così dette cose golose).
Mi sono dato da fare e mi son messo a cercare su internet alcune ricette "con la sabbia" (non mi giudicate, ho tentato il tutto per tutto) e sorprendentemente non ho trovato nulla. Quello che ho trovato invece sono ricette in cui si cerca, con alcuni ingredienti, di avere la stessa consistenza della sabbia. Allora ridendo ancora per la "particolare" ricerca che ho fatto prima, mi sono addentrato in queste ricette e mi son un pò documentato:
Ho scoperto che molti utilizzano il comune sale da cucina con qualche goccia di colorante alimentare per condire alcuni piatti e creare un effetto molto bello. Basta mettere qualche cucchiaio di sale fino nelle buste per congelare o in vasetti di vetro e aggiungere qualche goccia di colorante alimentare. Scuotere energicamente fino a che il sale si colorerà completamente. L'effetto dovrebbe essere del tipo:





O anche se si volesse usare al posto del sale, lo zucchero, si avrebbe comunque un bell'effetto:







In seguito sono andato su una delle pagine mie preferite (e sì, sono anche io un amante della buona cucina nonchè una buona forchetta), "Il Cucchiaio D'Argento" dove ho letto una meravigliosa ricetta, in cui si riusciva a creare l'effetto color Sabbia con l'aglio in polvere. 
Ve l'allego nel caso qualcuno volesse provarla a fare (io la proverò di certo). Tartare con Sabbia all'aglio e maionese al wasabi.
Altra cosa particolare del nostro colore in cucina, ma più che altro di ciò che ne rappresenta, e quindi la Sabbia vera e propria, è il caso di far riferimento a due crostacei: la cozza e la vongola. Piacciono e non piacciano, ma la cosa di fondo è far si che non ci sia alcuna traccia di sabbia all'interno, in quanto una volta mangiate, risultano grumose. Per cui bisogna lavarle molto bene!
Quindi per concludere, sorprendentemente anche con il color Sabbia si possono fare tante e varie ricette: alcune in cui viene proprio messo in evidenza il color sabbia (è il caso dell'aglio in polvere che è particolarmente vicino al nostro colore); oppure altre in cui si cerca di ricreare l'effetto della Sabbia per esaltare cosa si trova all'interno del piatto.




giovedì 3 novembre 2016

STEP11

Ora invece, dopo aver visto il nostro colore o ciò che ne rappresenta, nell'emblema, analizziamo Un documento, che tratti nella sua accezione più completa, il nostro color Sabbia. Questo documento deve essere definito nello spazio e nel tempo, ed io ho subito pensato alla mia terra. Io sono Salentino, e per chi non conoscesse questo magnifico posto, dico qualche parola a proposito: a Sud della Puglia bagnato da due mari, Ionio e Adriatico, e che a mio avviso e per molte riviste, è il posto più bello in cui vivere (scusate quello che dico, se non siete Salentini). Perché? Oltre che avere la cordialità propria del Sud-Italia, abbiamo il mare più bello! Quindi mi sembra doveroso utilizzare un documento in particolare: una foto. Ho scelto come immagine un particolare di Otranto, che rappresenta quel color Sabbia che unisce il caos della città al silenzio del mare.
Perché secondo me questa foto può essere considerata un documento?
La parola Documento deriva dal latino "documentum", der. di "docēre" e vuol dire Insegnare, ma anche dimostrare. Quando un qualcosa dimostra cosa rappresenta? Quando descrive appieno l'essenza di un oggetto, di una persona, di un luogo.
Io credo che questa foto che ho scelto sia un vero e proprio documento, che si può scaricare da internet, che si può vedere di persona e rimanere meravigliati, ma che comunque rappresenta l'entità di uno spettacolo paragonabile a pochi.












STEP10

Salve a tutti, riprendiamo a scrivere dopo queste "vacanze" per la festa dei Santi e dei Morti. 
Riprendiamo con un argomento molto interessante e che mi piace particolarmente. Perché? Perché appena ho letto l'argomento ho subito pensato a cosa avrei scritto. Da premettere che io sono un appassionato di cartoni animati e serie TV, quindi oggi a proposito del tema Il Colore Negli Emblemi, prenderò in considerazione un Anime (cartone animato Giapponese): Naruto. Non so se lo conoscete, ma tratta di un mondo diviso in villaggi in cui abitano i ninja, e uno di questi, appunto Naruto, cerca di diventare il capo del suo villaggio. Un'intera stagione parla delle avventure nel Villaggio della Sabbia, dove il capo è Gaara, ed è inizialmente nemico di Naruto, ma che poi diventa uno dei suoi più fidati compagni (scusatemi questo mini-spoiler). 
Come dicevo prima, in particolare (ma compare sempre), nella seconda stagione, le avventure del nostro protagonista hanno luogo nel Villaggio di Gaara, dove fa da sfondo la Sabbia. Ho scelto di trattare questo come emblema, perché nel cartone non si considera solo come luogo, come appartenenza, ma la Sabbia viene trattata in un modo ben definito: innanzitutto i ninja di questo villaggio indossano un copricapo con l'emblema della Sabbia, e comunque tutte le tecniche ninja che appartengono agli abitanti si basano sull'uso della sabbia. Ho parlato di Gaara: non l'ho nominato solo per dire uno dei tanti nemici del protagonista, ma perché lui è per definizione il portavoce di quello che ho detto fino a mo! Mi spiego meglio. Questo personaggio ha una tecnica speciale, con la quale riesce a difendersi da qualunque attacco avversario; proprio questa tecnica utilizza la sabbia da scudo: cosa possiamo dedurre? Che in questo caso, come viene più volte detto nel cartone, la Sabbia è protettiva e caratteristica di un luogo, utilizzata per aiutare gli abitanti del villaggio, quindi a mio avviso si può considerare un vero e proprio emblema della Protezione, della Difesa.    

mercoledì 26 ottobre 2016

STEP 09

Oggi andremo a comporre l’ABCeddario del nostro colore. Ci sono molti riferimenti e anche riguardo ad ambiti diversi. Io ho optato per questi collegamenti, che mi piacciano molto, essendo un amante della spiaggia e del mare.

A come Africa

B come Bagnasciuga

C come Castello (Costruire un castello di sabbia è costruire un sogno)


F come Formine (Tanto amate dai bambini)

G come Geologia (Anche in termini di scienza)

H come Harena (dal latino, Sabbia, tipico fondo negli Anfiteatri)

I come Isola (Isola di Fraser è la più grande al mondo)

L come Lavica (Associazione di trekking per conoscere meglio l'Etna)

M come Mercante (Mercante di Sabbia, storia carina letta su questo blog)

N come Nera (alcune spiagge non sono come ce le aspettiamo)

O come Omino della Sabbia (libro di E.T. Hoffmann del 1815)

P come Polvere (Sotto forma di tempesta di sabbia) 

Q come Quadro (L'arte è arrivata a questi livelli)

R come Rastrello


T come Tahar Ben Jelloun (scrittore del libro “Creatura di Sabbia”)

U come Umida (caratteristica della Sabbia bagnata, che per alcuni può sembrare fastidiosa)

V come Vento ("Vento e Sabbia" degli Studio 3)

Z come Zen (Giardino che si può fare in casa utile per creare un' atmosfera di relax)

lunedì 24 ottobre 2016

STEP 08

In un post precedente abbiamo preso in considerazione il nostro colore il relazione con la scienza, ed in particolare con la fisica, analizzando il rapporto con il terreno.
Ora invece ci chiediamo una cosa diversa: prima della scienza, quella fondata sull'esperimento, sull'ipotesi e sulla misura, su cosa si basavano le persone? A cosa facevano riferimento? Il loro sapere si basava fondamentalmente sull'esperienza, per lo più empirica, su conoscenze euristiche e consuetudini e credenze popolari. A fare da base a queste credenze ci sono i detti e proverbi. Proprio per questo intrigante legame tra scienza e credenza ci baseremo in questo post: curiosando in rete ho trovato alcuni proverbi in cui compare il nostro colore, o meglio, non proprio il colore in se, ma il riferimento all'oggetto che il colore indica, e cioè la Sabbia vera e propria.
"Fare soldi è come scavare una buca con un ago, spenderli è come gettare acqua nella Sabbia"; 
"La ricchezza ottenuta con il furto è come neve innaffiata d'acqua calda; le terre ottenute con l'inganno sono come la Sabbia nel mezzo di un ruscello"; 
"Chi semina sulla Sabbia raccoglie solo rabbia". 
Questi sono proverbi che non tanto le nuove, ma più che altro le vecchie generazioni usano, per far riferimento a situazioni, o anche a persone. Ed è proprio qui che si vede quanto la nostra cultura sia stata condizionata su vecchie credenze popolari.

STEP 07

Oggi invece andiamo a scoprire il nostro colore nel cinema. 
Cosa centra con il cinema? Come si può benissimo immaginare, un colore può caratterizzare un personaggio, può fa parte del titolo, o semplicemente delle palette (come per esempio negli amati cartoni Walt Disney e Pixar), oppure far da sfondo ad una scena se non a tutto il film. 
Proprio quest'ultima cosa l'ho trovata in un film davvero bello a mio avviso: "Land of Mine", film di Martin Zandvliet. Il titolo originale è "Under Sandet" che forse spiega meglio il perché lo vorrei prendere in considerazione! E' un film abbastanza recente, del 2015, in cui il regista cerca di mettere in risalto l'incubo della Seconda Guerra Mondiale negli occhi dei sopravvissuti. Questi giovani soldati hanno dovuto (il film è tratto da una storia vera) percorrere lunghe spiagge assolate delle coste occidentali danesi, affidando la propria vita alla capacità di un bastoncino di scendere quanto più possibile nelle profondità della sabbia umida, con il sangue freddo di esperti artificieri. 
Prima ho parlato di Walt Disney, bè risulta naturale parlare del cartone animato "La Sirenetta" con il quale penso molti di noi siamo cresciuti (io sono stato costretto a vederlo con mia sorella. Bè sono il fratello maggiore, è mio dovere). Essendo ambientata nell'oceano, lo sfondo principale, oltre quello naturalmente dell'acqua, è la sabbia sul fondo del mare, e la spiaggia che fa da sfondo nella seconda parte del cartone. Altro esempio è ancora "Mine", uscito il mese scorso e che ancora sinceramente non ho visto. Però in TV ho visto spesso la presentazione e anche perchè lo trovo alquanto interessante essendo un amante del genere, mi sono informato un pò. E' un film come ho detto prima del 2016, di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro. Il color Sabbia compare in tutto il film, essendo lo sfondo principale del film. Infatti è la storia di un tiratore scelto dei marines, inviato per una missione segreta nel deserto, che si trova bloccato con il piede su una mina, in attesa dei rinforzi.
Quindi la prossima volta che guarderete un film fateci caso, magari anche  dove compare il vostro colore preferito, o cercate film in cui è presente il vostro colore, e magari vedrete film nuovi, o riscoprirete film che non vedete da anni.  

domenica 23 ottobre 2016

STEP 06

Oggi, andremo a vedere il nostro colore nella scienza. Perché? Perché andando ad analizzare il colore in un qualsiasi ambito scientifico, si può davvero scoprire "un altro Mondo"! Essendo il mio campo di studio ingegneristico/fisico, trovo abbastanza interessante e doveroso trattare il mio colore nella Fisica, incredibile scienza che diciamo spiega il perché delle cose! 
Ho trovato del buon materiale in rete riguardo la Fisica del suolo: innanzitutto questa è una branca della fisica che studia i diversi tipi di suolo e come questi interagiscono nei confronti dell'aria e dell'acqua.  In questo caso però non prenderemo in considerazione la parte chimica, ma soltanto quella fisica. 
Ciò che vediamo del suolo, ovvero la sua superficie, non è sufficiente per conoscerlo e per valutarne il suo comportamento. Però già andando a vedere il colore più o meno chiaro si possono capire alcune cose: il colore è una caratteristica fondamentale e facilmente osservabile per l'identificazione di un suolo e costituisce una misura indiretta di altre qualità più importanti ma spesso difficili da determinare. Prendiamo in considerazione il nostro colore, il color Sabbia. Abbiamo visto in qualche post precedente che si possono avere diverse tonalità del colore, e se andiamo a vedere il rapporto con i diversi tipi di suolo vediamo che: un terreno in cui si ha una tonalità chiara del color Sabbia, si ha una quantità abbastanza scarsa di humus; uno con una tonalità un pò più scusa invece il contrario, infatti ne troviamo una buona percentuale; se invece si trovano delle striature chiare e scure, queste si dicono screziature e sono indice che in quel terreno è presente una falda idrica che si alza e si abbassa periodicamente.

martedì 18 ottobre 2016

STEP 05

Salve a tutti, spero siate di buon umore, altrimenti, consiglio mio, ascoltate una bella canzone, una canzone che vi piace e che vi fa sentire meglio. Ecco, ora prestate attenzione alla parole di questa canzone, magari troverete riferimenti all'amore, alla pace, e a tanti altri concetti ed emozioni. Io questa volta voglio fare proprio questo: voglio andare alla ricerca delle parole delle canzoni, ma non alle parole di tutti gli argomenti di cui si può parlare in una canzone, ma parole e concetti relativi al mio amato colore, e a ciò che rappresenta.
Molte canzoni fanno riferimento all'amore per esempio, e dove rappresentare meglio questo bellissimo sentimento se non sulla sabbia, in riva a mare, magari al tramonto con la propria metà.  "Sulla sabbia del mar scrivevo insieme a te le parole del nostro amor" scriveva Flo Sandon's.
O qualcosa che la maggior parte di voi sa, la bellissima canzone dei Negramaro, Parlami d'amore che fa: "Coprimi la testa, con la sabbia sotto al sole, quando pensi che sian troppe le parole".
"Ascoltandoti riusco ad immaginare sabbia e sandali dentro" iniziava Sabbia e Sandali, Daniele Silvestri.
Quante canzoni contengono il termine e il concetto di Sabbia giusto? non ci credete ancora? Ok, ho un'altra canzone per voi: i Nomadi, con Un pugno di sabbia, "Ti baciava le labbra ed io di rabbia morivo già, ti baciava le labbra e un pugno di sabbia negli occhi miei oggi c'è".
La sabbia non fa solo da sfondo a testi romantici, ma a volte crea musica. Sorpresi? Sì anche io quando l'ho scoperto ero un pò titubante, ma in un articolo che vi allego, dei giovani ricercatori hanno "inventato" un tipo di musica che si può fare con una semplice vasca piena di sabbia! Strepitoso non è vero?
Ora spetta a voi andare all'interno delle canzoni, a cercare le parole o i riferimenti che vi interessano o che amate, vedrete che scoprirete tante nuove e belle canzoni.

mercoledì 12 ottobre 2016

STEP 04

Quarta puntata con il Colore delle Cose. Mi piace particolarmente questo episodio, perché parleremo di un rapporto che all'apparenza può sembrare forzato, ma che invece risulta quasi naturale e interessante: i Colori nel Mito! Certo, i colori sono sempre esistiti, sia nella realtà che nella mitologia antica, ma vi siete mai chiesti se il color sabbia con il quale indichiamo noi la sabbia vera e propria, sia lo stesso color sabbia con il quale nel mito si parla della stessa sabbia? Ebbene, ogni singola sfumatura nel mito acquista personalità, potere, vita propria, che naturalmente nella realtà noi non daremmo mai. Però il bello sta proprio in questo: è una cosa così lontana dalla nostra realtà che ci sembra stupida come cosa, una Pazzia. Basti pensare che nell'antichità l'insieme dei colori era visto come qualcosa di supremo, qualcosa che andava oltre il normale essere umano: la magia! Questo potere veniva "incatenato" in delle pietre preziose, conservate con cura. Ogni cultura poi aveva di modi diversi di esternare questa devozione verso questo potere superiore, ma sempre basato sull'uso dei colori con funzione decorativa e simbolica. In Egitto per esempio, il colore rappresentava l'essenza delle cose. Il sacerdote era considerato il sommo conoscitore di magia, dell'arte medica e di quella sacrale.
Il Color Sabbia, di cui ci occupiamo noi, non si può definire un color giallo-oro, quindi non rappresenterà la ricchezza, il potere, il sacro. Anche se di Sacro se ne parla in una storia, a mio avviso molto bella. Si tratta di un Mito Cosmogonico , ovvero di uno dei miti in cui si parla fondamentalmente della creazione del Mondo. Il racconto in questione è il mito del "Diavolo imbroglione" o trickster. Quest'ultimo è colui che compie un peccato o spinge a compierlo e viene punito poi per il suo comportamento preculturale. Questo "modello" di storia è molto in voga in molte culture, infatti si attribuisce al Trickster la causa della fine del periodo di armonia tra gli uomini, animali e spiriti. Tutto questa disarmonia provocata, ha portato alla formazione del mondo che attualmente è il nostro. Nel link è presente questa storiella, in cui acquista enorme importanza la sabbia.
Anche se in questo racconto la sabbia ha un valore positivo, in quanto è di base alla vita, nella realtà ha una considerazione negativa. Basti pensare che nella sabbia non si può far crescere niente, quindi effettivamente la sabbia non da la vita! 

STEP 03

Un'altra puntata con i colori delle Cose. Oggi sarà un'avventura per alcuni forse un pò noiosa, infatti tratteremo di NUMERI, e come si sa, la matematica non piace a tutti ("La matematica non sarà mai il mio mestiere"). Però dai, oggi i numeri ci aiutano a capire una cosa fondamentale: come facciamo a definire un colore? E in questo caso: cosa vuol dire Color Sabbia? Agli occhi di tutti sarà una tonalità di arancione o marrone (Wikipedia), il colore della sabbia del mare, del deserto, sì ok, ma in fondo cosa è? Non troveremo mai il color sabbia in natura, perché è un'Unione di colori.

HEX#F4A460
RGB1(rgb)(244; 164; 96)
CMYK2(cmyk)(2; 41; 69; 0)
HSV(hsv)(28°; 61%; 96%)

HEX, RGB ecc. cosa sono? E quei numeri affianco? La domanda è lecita, si sa ma a volte non ci si fa caso: tutto si basa su percentuali. Mi spiego meglio: allora, queste sono Coordinate del colore. Si tratta di modelli che si usano a livello internazionale per far riferimento ad un determinato colore. Abbiamo RGB per esempio, che usa i colori di base Rosso (Red), Verde (Green), Blu (Blue) in diverse quantità come sopra citato.
Ok, sappiamo da cosa è composto, ma se volessimo cercarlo in un catalogo? Certamente in un catalogo non ci saranno scritti i nomi dei singoli colori, ma si fa riferimento a dei codici, e qui dobbiamo citare il modello HEX: # seguito da cifre e numeri che identificano il colore, come possiamo osservare nella tabella sopra.
Navigando tra i cataloghi, il color sabbia acquista diversi "nomi in codice": nel catalogo del Pantone lo possiamo ritrovare nel Pantone 137 o 138 (a seconda delle gradazioni); mentre se abbiamo intenzione di abbellirci la casa, utilizzando dei mattoni, un bel modello è il Chestnut Hill Velour. Perché? Bè si avvicina molto al nostro amato color Sabbia, perché se no?! O ancora, se il mattone non piace, si va sulla pagina Dulux Colour Wall e si può trovare alla voce Orange, e nello specifico Golden Koi (codice: A134) un possibile colore per la nostra parete. 
Naturalmente non esistono solo questi due modelli, ma tanti altri, che utilizzano scale e riferimenti diversi, e per chi ne vuole sapere di più allego questo interessante elenco da cui ho preso spunto e che trovo particolarmente esaustivo. http://digilander.libero.it/arci56/frames/tabelle/standard2.htm      
Un pò meno discorsivo ma ricco di "Numeri" è invece questo: http://digilander.libero.it/arci56/frames/tabelle/standard2.htm

venerdì 7 ottobre 2016

STEP 02

Seconda avventura con i colori. Non si può vedere come un colore si presta a rappresentare una Cosa se prima non si studia bene proprio il nome del colore stesso. Certo, nella propria lingua è facile, si da per scontato. Ma nessuno si chiede come gli altri abitanti del pianeta chiamano quel colore? Non è così scontato come si può immaginare, ma ogni popolazione ha una propria cultura, un modo di fare e di chiamare le cose diverso dalle popolazioni vicine, quindi a mio avviso è bene "farsi un'idea" di come gli inglesi, i francesi e gli altri nostri vicini di casa e non, chiamano quello che noi definiamo Color Sabbia:   
Thai: แซนดี้
Cinese: 彩砂 (Cǎi shā)
Arabo: لون الرمال (lawn alrramal)
Francese: couleur sable
Russo: песчаный (peschanyy)
Maori: tae onepu
Ebraico: צבע חול
Latino: harenosum
Inglese: Color Sand
Greco: αμμώδης (ammódis)
Yiddish: קאָליר זאַמד
Persiano: شنی
Malese: berpasir
Giapponese: 色砂
Africano: sanderige
Hawaiano: one

Bè è un pò diverso dal nostro italiano, ma io sostengo che è davvero interessante e curioso veder tante altre forme di linguaggio, ma che tutte rappresentano la stessa cosa, lo stesso Colore.

STEP 01

"Il colore delle Cose"
Le Cose sono la rappresentazione del mondo, di ciò che ci circonda. E a tutto ciò che ci circonda noi diamo un colore! Dare un colore, cosa vuol dire? Dare a quella Cosa un'emozione, una rappresentazione di ciò che pensiamo, di ciò che siamo, spesso. Ogni colore rappresenta un qualcosa. 
Color sabbia. Come si può parlare di un qualcosa che nemmeno si conosce?! Quindi innanzitutto è bene intraprendere questa nuova avventura che ci porterà alla scoperta di tutti i colori, e precisamente in questo blog del color Sabbia, con una bella definizione:
Sabbia è una tonalità di marrone. Come suggerisce il nome, è una gradazione di marrone che ricorda il colore della sabbia.

Abbiamo definito il color Sabbia. Invece no, perché non è così semplice. Il color Sabbia si può presentare in varie tonalità; quindi effettivamente non si può affatto parlare di color Sabbia semplicemente, ma di una tonalità del colore in questione. Infatti, per esempio, il deserto ha una tonalità scura del colore, mentre i capelli tinti con questo colore, hanno una tonalità tenue (poi naturalmente dipende dai gusti personali).