mercoledì 26 ottobre 2016

STEP 09

Oggi andremo a comporre l’ABCeddario del nostro colore. Ci sono molti riferimenti e anche riguardo ad ambiti diversi. Io ho optato per questi collegamenti, che mi piacciano molto, essendo un amante della spiaggia e del mare.

A come Africa

B come Bagnasciuga

C come Castello (Costruire un castello di sabbia è costruire un sogno)


F come Formine (Tanto amate dai bambini)

G come Geologia (Anche in termini di scienza)

H come Harena (dal latino, Sabbia, tipico fondo negli Anfiteatri)

I come Isola (Isola di Fraser è la più grande al mondo)

L come Lavica (Associazione di trekking per conoscere meglio l'Etna)

M come Mercante (Mercante di Sabbia, storia carina letta su questo blog)

N come Nera (alcune spiagge non sono come ce le aspettiamo)

O come Omino della Sabbia (libro di E.T. Hoffmann del 1815)

P come Polvere (Sotto forma di tempesta di sabbia) 

Q come Quadro (L'arte è arrivata a questi livelli)

R come Rastrello


T come Tahar Ben Jelloun (scrittore del libro “Creatura di Sabbia”)

U come Umida (caratteristica della Sabbia bagnata, che per alcuni può sembrare fastidiosa)

V come Vento ("Vento e Sabbia" degli Studio 3)

Z come Zen (Giardino che si può fare in casa utile per creare un' atmosfera di relax)

lunedì 24 ottobre 2016

STEP 08

In un post precedente abbiamo preso in considerazione il nostro colore il relazione con la scienza, ed in particolare con la fisica, analizzando il rapporto con il terreno.
Ora invece ci chiediamo una cosa diversa: prima della scienza, quella fondata sull'esperimento, sull'ipotesi e sulla misura, su cosa si basavano le persone? A cosa facevano riferimento? Il loro sapere si basava fondamentalmente sull'esperienza, per lo più empirica, su conoscenze euristiche e consuetudini e credenze popolari. A fare da base a queste credenze ci sono i detti e proverbi. Proprio per questo intrigante legame tra scienza e credenza ci baseremo in questo post: curiosando in rete ho trovato alcuni proverbi in cui compare il nostro colore, o meglio, non proprio il colore in se, ma il riferimento all'oggetto che il colore indica, e cioè la Sabbia vera e propria.
"Fare soldi è come scavare una buca con un ago, spenderli è come gettare acqua nella Sabbia"; 
"La ricchezza ottenuta con il furto è come neve innaffiata d'acqua calda; le terre ottenute con l'inganno sono come la Sabbia nel mezzo di un ruscello"; 
"Chi semina sulla Sabbia raccoglie solo rabbia". 
Questi sono proverbi che non tanto le nuove, ma più che altro le vecchie generazioni usano, per far riferimento a situazioni, o anche a persone. Ed è proprio qui che si vede quanto la nostra cultura sia stata condizionata su vecchie credenze popolari.

STEP 07

Oggi invece andiamo a scoprire il nostro colore nel cinema. 
Cosa centra con il cinema? Come si può benissimo immaginare, un colore può caratterizzare un personaggio, può fa parte del titolo, o semplicemente delle palette (come per esempio negli amati cartoni Walt Disney e Pixar), oppure far da sfondo ad una scena se non a tutto il film. 
Proprio quest'ultima cosa l'ho trovata in un film davvero bello a mio avviso: "Land of Mine", film di Martin Zandvliet. Il titolo originale è "Under Sandet" che forse spiega meglio il perché lo vorrei prendere in considerazione! E' un film abbastanza recente, del 2015, in cui il regista cerca di mettere in risalto l'incubo della Seconda Guerra Mondiale negli occhi dei sopravvissuti. Questi giovani soldati hanno dovuto (il film è tratto da una storia vera) percorrere lunghe spiagge assolate delle coste occidentali danesi, affidando la propria vita alla capacità di un bastoncino di scendere quanto più possibile nelle profondità della sabbia umida, con il sangue freddo di esperti artificieri. 
Prima ho parlato di Walt Disney, bè risulta naturale parlare del cartone animato "La Sirenetta" con il quale penso molti di noi siamo cresciuti (io sono stato costretto a vederlo con mia sorella. Bè sono il fratello maggiore, è mio dovere). Essendo ambientata nell'oceano, lo sfondo principale, oltre quello naturalmente dell'acqua, è la sabbia sul fondo del mare, e la spiaggia che fa da sfondo nella seconda parte del cartone. Altro esempio è ancora "Mine", uscito il mese scorso e che ancora sinceramente non ho visto. Però in TV ho visto spesso la presentazione e anche perchè lo trovo alquanto interessante essendo un amante del genere, mi sono informato un pò. E' un film come ho detto prima del 2016, di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro. Il color Sabbia compare in tutto il film, essendo lo sfondo principale del film. Infatti è la storia di un tiratore scelto dei marines, inviato per una missione segreta nel deserto, che si trova bloccato con il piede su una mina, in attesa dei rinforzi.
Quindi la prossima volta che guarderete un film fateci caso, magari anche  dove compare il vostro colore preferito, o cercate film in cui è presente il vostro colore, e magari vedrete film nuovi, o riscoprirete film che non vedete da anni.  

domenica 23 ottobre 2016

STEP 06

Oggi, andremo a vedere il nostro colore nella scienza. Perché? Perché andando ad analizzare il colore in un qualsiasi ambito scientifico, si può davvero scoprire "un altro Mondo"! Essendo il mio campo di studio ingegneristico/fisico, trovo abbastanza interessante e doveroso trattare il mio colore nella Fisica, incredibile scienza che diciamo spiega il perché delle cose! 
Ho trovato del buon materiale in rete riguardo la Fisica del suolo: innanzitutto questa è una branca della fisica che studia i diversi tipi di suolo e come questi interagiscono nei confronti dell'aria e dell'acqua.  In questo caso però non prenderemo in considerazione la parte chimica, ma soltanto quella fisica. 
Ciò che vediamo del suolo, ovvero la sua superficie, non è sufficiente per conoscerlo e per valutarne il suo comportamento. Però già andando a vedere il colore più o meno chiaro si possono capire alcune cose: il colore è una caratteristica fondamentale e facilmente osservabile per l'identificazione di un suolo e costituisce una misura indiretta di altre qualità più importanti ma spesso difficili da determinare. Prendiamo in considerazione il nostro colore, il color Sabbia. Abbiamo visto in qualche post precedente che si possono avere diverse tonalità del colore, e se andiamo a vedere il rapporto con i diversi tipi di suolo vediamo che: un terreno in cui si ha una tonalità chiara del color Sabbia, si ha una quantità abbastanza scarsa di humus; uno con una tonalità un pò più scusa invece il contrario, infatti ne troviamo una buona percentuale; se invece si trovano delle striature chiare e scure, queste si dicono screziature e sono indice che in quel terreno è presente una falda idrica che si alza e si abbassa periodicamente.

martedì 18 ottobre 2016

STEP 05

Salve a tutti, spero siate di buon umore, altrimenti, consiglio mio, ascoltate una bella canzone, una canzone che vi piace e che vi fa sentire meglio. Ecco, ora prestate attenzione alla parole di questa canzone, magari troverete riferimenti all'amore, alla pace, e a tanti altri concetti ed emozioni. Io questa volta voglio fare proprio questo: voglio andare alla ricerca delle parole delle canzoni, ma non alle parole di tutti gli argomenti di cui si può parlare in una canzone, ma parole e concetti relativi al mio amato colore, e a ciò che rappresenta.
Molte canzoni fanno riferimento all'amore per esempio, e dove rappresentare meglio questo bellissimo sentimento se non sulla sabbia, in riva a mare, magari al tramonto con la propria metà.  "Sulla sabbia del mar scrivevo insieme a te le parole del nostro amor" scriveva Flo Sandon's.
O qualcosa che la maggior parte di voi sa, la bellissima canzone dei Negramaro, Parlami d'amore che fa: "Coprimi la testa, con la sabbia sotto al sole, quando pensi che sian troppe le parole".
"Ascoltandoti riusco ad immaginare sabbia e sandali dentro" iniziava Sabbia e Sandali, Daniele Silvestri.
Quante canzoni contengono il termine e il concetto di Sabbia giusto? non ci credete ancora? Ok, ho un'altra canzone per voi: i Nomadi, con Un pugno di sabbia, "Ti baciava le labbra ed io di rabbia morivo già, ti baciava le labbra e un pugno di sabbia negli occhi miei oggi c'è".
La sabbia non fa solo da sfondo a testi romantici, ma a volte crea musica. Sorpresi? Sì anche io quando l'ho scoperto ero un pò titubante, ma in un articolo che vi allego, dei giovani ricercatori hanno "inventato" un tipo di musica che si può fare con una semplice vasca piena di sabbia! Strepitoso non è vero?
Ora spetta a voi andare all'interno delle canzoni, a cercare le parole o i riferimenti che vi interessano o che amate, vedrete che scoprirete tante nuove e belle canzoni.

mercoledì 12 ottobre 2016

STEP 04

Quarta puntata con il Colore delle Cose. Mi piace particolarmente questo episodio, perché parleremo di un rapporto che all'apparenza può sembrare forzato, ma che invece risulta quasi naturale e interessante: i Colori nel Mito! Certo, i colori sono sempre esistiti, sia nella realtà che nella mitologia antica, ma vi siete mai chiesti se il color sabbia con il quale indichiamo noi la sabbia vera e propria, sia lo stesso color sabbia con il quale nel mito si parla della stessa sabbia? Ebbene, ogni singola sfumatura nel mito acquista personalità, potere, vita propria, che naturalmente nella realtà noi non daremmo mai. Però il bello sta proprio in questo: è una cosa così lontana dalla nostra realtà che ci sembra stupida come cosa, una Pazzia. Basti pensare che nell'antichità l'insieme dei colori era visto come qualcosa di supremo, qualcosa che andava oltre il normale essere umano: la magia! Questo potere veniva "incatenato" in delle pietre preziose, conservate con cura. Ogni cultura poi aveva di modi diversi di esternare questa devozione verso questo potere superiore, ma sempre basato sull'uso dei colori con funzione decorativa e simbolica. In Egitto per esempio, il colore rappresentava l'essenza delle cose. Il sacerdote era considerato il sommo conoscitore di magia, dell'arte medica e di quella sacrale.
Il Color Sabbia, di cui ci occupiamo noi, non si può definire un color giallo-oro, quindi non rappresenterà la ricchezza, il potere, il sacro. Anche se di Sacro se ne parla in una storia, a mio avviso molto bella. Si tratta di un Mito Cosmogonico , ovvero di uno dei miti in cui si parla fondamentalmente della creazione del Mondo. Il racconto in questione è il mito del "Diavolo imbroglione" o trickster. Quest'ultimo è colui che compie un peccato o spinge a compierlo e viene punito poi per il suo comportamento preculturale. Questo "modello" di storia è molto in voga in molte culture, infatti si attribuisce al Trickster la causa della fine del periodo di armonia tra gli uomini, animali e spiriti. Tutto questa disarmonia provocata, ha portato alla formazione del mondo che attualmente è il nostro. Nel link è presente questa storiella, in cui acquista enorme importanza la sabbia.
Anche se in questo racconto la sabbia ha un valore positivo, in quanto è di base alla vita, nella realtà ha una considerazione negativa. Basti pensare che nella sabbia non si può far crescere niente, quindi effettivamente la sabbia non da la vita! 

STEP 03

Un'altra puntata con i colori delle Cose. Oggi sarà un'avventura per alcuni forse un pò noiosa, infatti tratteremo di NUMERI, e come si sa, la matematica non piace a tutti ("La matematica non sarà mai il mio mestiere"). Però dai, oggi i numeri ci aiutano a capire una cosa fondamentale: come facciamo a definire un colore? E in questo caso: cosa vuol dire Color Sabbia? Agli occhi di tutti sarà una tonalità di arancione o marrone (Wikipedia), il colore della sabbia del mare, del deserto, sì ok, ma in fondo cosa è? Non troveremo mai il color sabbia in natura, perché è un'Unione di colori.

HEX#F4A460
RGB1(rgb)(244; 164; 96)
CMYK2(cmyk)(2; 41; 69; 0)
HSV(hsv)(28°; 61%; 96%)

HEX, RGB ecc. cosa sono? E quei numeri affianco? La domanda è lecita, si sa ma a volte non ci si fa caso: tutto si basa su percentuali. Mi spiego meglio: allora, queste sono Coordinate del colore. Si tratta di modelli che si usano a livello internazionale per far riferimento ad un determinato colore. Abbiamo RGB per esempio, che usa i colori di base Rosso (Red), Verde (Green), Blu (Blue) in diverse quantità come sopra citato.
Ok, sappiamo da cosa è composto, ma se volessimo cercarlo in un catalogo? Certamente in un catalogo non ci saranno scritti i nomi dei singoli colori, ma si fa riferimento a dei codici, e qui dobbiamo citare il modello HEX: # seguito da cifre e numeri che identificano il colore, come possiamo osservare nella tabella sopra.
Navigando tra i cataloghi, il color sabbia acquista diversi "nomi in codice": nel catalogo del Pantone lo possiamo ritrovare nel Pantone 137 o 138 (a seconda delle gradazioni); mentre se abbiamo intenzione di abbellirci la casa, utilizzando dei mattoni, un bel modello è il Chestnut Hill Velour. Perché? Bè si avvicina molto al nostro amato color Sabbia, perché se no?! O ancora, se il mattone non piace, si va sulla pagina Dulux Colour Wall e si può trovare alla voce Orange, e nello specifico Golden Koi (codice: A134) un possibile colore per la nostra parete. 
Naturalmente non esistono solo questi due modelli, ma tanti altri, che utilizzano scale e riferimenti diversi, e per chi ne vuole sapere di più allego questo interessante elenco da cui ho preso spunto e che trovo particolarmente esaustivo. http://digilander.libero.it/arci56/frames/tabelle/standard2.htm      
Un pò meno discorsivo ma ricco di "Numeri" è invece questo: http://digilander.libero.it/arci56/frames/tabelle/standard2.htm

venerdì 7 ottobre 2016

STEP 02

Seconda avventura con i colori. Non si può vedere come un colore si presta a rappresentare una Cosa se prima non si studia bene proprio il nome del colore stesso. Certo, nella propria lingua è facile, si da per scontato. Ma nessuno si chiede come gli altri abitanti del pianeta chiamano quel colore? Non è così scontato come si può immaginare, ma ogni popolazione ha una propria cultura, un modo di fare e di chiamare le cose diverso dalle popolazioni vicine, quindi a mio avviso è bene "farsi un'idea" di come gli inglesi, i francesi e gli altri nostri vicini di casa e non, chiamano quello che noi definiamo Color Sabbia:   
Thai: แซนดี้
Cinese: 彩砂 (Cǎi shā)
Arabo: لون الرمال (lawn alrramal)
Francese: couleur sable
Russo: песчаный (peschanyy)
Maori: tae onepu
Ebraico: צבע חול
Latino: harenosum
Inglese: Color Sand
Greco: αμμώδης (ammódis)
Yiddish: קאָליר זאַמד
Persiano: شنی
Malese: berpasir
Giapponese: 色砂
Africano: sanderige
Hawaiano: one

Bè è un pò diverso dal nostro italiano, ma io sostengo che è davvero interessante e curioso veder tante altre forme di linguaggio, ma che tutte rappresentano la stessa cosa, lo stesso Colore.

STEP 01

"Il colore delle Cose"
Le Cose sono la rappresentazione del mondo, di ciò che ci circonda. E a tutto ciò che ci circonda noi diamo un colore! Dare un colore, cosa vuol dire? Dare a quella Cosa un'emozione, una rappresentazione di ciò che pensiamo, di ciò che siamo, spesso. Ogni colore rappresenta un qualcosa. 
Color sabbia. Come si può parlare di un qualcosa che nemmeno si conosce?! Quindi innanzitutto è bene intraprendere questa nuova avventura che ci porterà alla scoperta di tutti i colori, e precisamente in questo blog del color Sabbia, con una bella definizione:
Sabbia è una tonalità di marrone. Come suggerisce il nome, è una gradazione di marrone che ricorda il colore della sabbia.

Abbiamo definito il color Sabbia. Invece no, perché non è così semplice. Il color Sabbia si può presentare in varie tonalità; quindi effettivamente non si può affatto parlare di color Sabbia semplicemente, ma di una tonalità del colore in questione. Infatti, per esempio, il deserto ha una tonalità scura del colore, mentre i capelli tinti con questo colore, hanno una tonalità tenue (poi naturalmente dipende dai gusti personali).